Scelta del Mixer
Prima di tutto va sottolineato che non andremo a trattare mixer di livello ultra-professionistico (vedi Allen & Heath, Ecler o Pioneer di alta gamma) in quanto si presuppone che un dj principiante inizi a “smanettare” con mixer di fascia più bassa. Sarebbe troppo facile dire: “spendi 100 e più euro e comprati un Allen”. Questo è lo spirito che intendiamo seguire.
Adesso bando alle ciance e occupiamoci degli aspetti tecnici.
Il mixer va scelto in base alle proprie esigenze: numero di canali, con o senza effetti, tipo di interfacciamento con periferiche esterne come effetti ere piuttosto che pc, ecc.
Cominciamo con alcuni mixer a 2 canali:
Numark DXM01 USB – DXM06


La fortunata serie Numark digitale DXM si distingue per una qualità generale assolutamente di tutto rispetto soprattutto se presa in considerazione rispetto al prezzo. Fader, tagli delle frequenze e qualità audio rappresentano forse ad oggi il miglior compromesso sul mercato.
Come si intuisce dal nome il DXM01 USB possiede di una doppia scheda audio interna full-duplex che consente di inviare e ricevere direttamente al nostro pc i segnali gestiti nei 2 canali.
Il DXM06, invece, è privo di questa scheda audio ma possiede, al contrario del DXM01, una completa sezione effettistica integrata. Gli efftti disponibili sono i soliti flanger, echo, filter e phaser, tutti sincronizzabili al bpm principale. Divertenti i pulsanti ai lati del crossfader che “killano” le frequenze.
Purtroppo in entrambi i mixer è assente l’uscita monitor e solo il DXM06 è dotato di uscite bilanciate mentre tutti e due i mixer hanno il canale microfonico separato.
Attenzione: da poco Numark ha presentato la nuova serie X che sembra essere niente di più che la serie DXM rivista esteticamente con eleganti colorazioni nero-antracite.
Behringer VMX100-VMX200


Questi due mixer “entry level” della casa tedesca si adattano perfettamente a chi vuole cominciare ad utilizzare la propria console in ambiente domestico.
Entrambi dotati di 2 canali commutabili phono/line (2 line per canale per il VMX200) e degli inutili e imprecisi bpm counter si distinguono fondamentalmente per la presenza sul VMX200 della regolazione dei toni medi, del taglio dei fader e dei toni del microfono. Presente inoltre sul VMX200 l’effetto “surround” che però altro non fa che creare confusione…
In sostanza tra i due mi sento di consigliare il VMX200 anche in relazione alla bassa differenza di prezzo.
Pioneer DJM400

Da molti considerato il mixer a 2 canali per eccellenza del momento in realtà non è propriamente così.
Classico mixer 2 canali cd/phono/line con equalizzazione a 3 bande con gain + microfono con effettiera onboard realizzato con estrema cura costruttiva e componenti di qualità nettamente superiore alla media, soffre purtroppo del retaggio, evidente, del vecchio DJM300. Mancano infatti, e incredibilmente, le uscite bilanciate e quella per collegare una cassa spia. Inoltre la gestione del preascolto è piuttosto datata (niente split, niente mix, niente regolazione toni). Tutte pecche che rendono ingiustificato il suo prezzo di acquisto.
Per il resto davvero un buon mixer. Tagli di fader e frequenze esemplari e qualità audio ottima. La parte effettistica poi è semplice intuitiva ed è dotata dei seguenti effetti: deelay, echo, filter, flanger, phaser, robot(utilizzato perlopiù dai vocalist), roll più un sampler utile per realizzare loop “al volo”.
Gli effetti sono tutti sincronizzabili al bpm generale e si attivano tramite il solito pulsantone lampeggiante in basso a destra. L’effettiera può essere assegnata indifferentemente ai due canali, al microfono o al master.
Presenti anche i fader start ai lati del cross fader che è regolabile nel taglio.
Passiamo a mixer con più canali
Behringer VMX300

Versione a 3 canali della serie VMX presenta le stesse caratteristiche del VMX200 con l’aggiunta di un canale commutabile su mic/phono/line. Inoltre ogni canale possiede il proprio led-meter separato dal master. In sostanza la qualità percepita sembra essere un filo superiore a quella della serie DJX. I fader soprattutto sembrano essere più robusti pur rimanendo comunque su un livello abbastanza economico. Presenti inoltre sul pannello anteriore degli switch che consentono il kill delle frequenze (in hold verso l’alto e in tap verso il basso).
Numark DXM09

Da molti reputato uno dei migliori mixer a 3 canali oggi in commercio, a dispetto di un prezzo piuttosto accessibile.
Il DXM09 si presenta in una accattivante veste argento-blu con manopole color alluminio e illuminazione di base verde: tecnologico. La sensazione è quella di un prodotto robusto.
I 3 canali principali sono tutti dotati dello switch phono/line e dell’assegnazione al cross fader che ci consiterà anche di utilizzare i kill sui canali selezionati. Il tutto per consentire all’utente una ottimale disposizione della propria strumentazione.
Tutti e tre i canali e il master sono dotati di led-meter a sei led
In basso sulla sinistra troviamo i controlli del canale microfonico separato. Alla parte opposta invece troviamo la gestione della cuffia, il volume master e quello del monitor (booth).
Sul pannello anteriore c’è la possibilità di regolare la progressività dei fader e il taglio del cross fader più gli interruttori per attivare i fader start. Su questo pannello troviamo inoltre i connettori jack per cuffia e microfono.
La sezione effetti si dimostra alquanto completa e facilmente gestibile. Gli effetti presenti sono i soliti flanger, filter (passa alto e passa basso), echo, phaser, ecc, sincronizzabili al bpm anche utilizzando in “tap” il tastone verde in alto a destra. Particolare la disposizione su due livelli distinti selezionabili dall’apposito switch a fianco. Gli effetti si assegnano ai canali o al master tramite la manopolina “fx-assign” e si attivano con il tasto fx-on. Possibile il preascolto tramite la funzione fx-pfl. Un “minifader” controlla la frequenza dell’effetto (bella l’idea di illuminare la corsa del fader a seconda della sua posizione) mentre un knob più in alto ne controlla l’intesità.
Presenti le uscite bilanciate di tipo jack.
Come in tutti mixer Numark l’alimentazione è assicurata da un trasformatore esterno.
Gli ottimi tagli dei toni e la buona qualità dei suoi componenti fanno di questo mixer un prodotto consigliatissimo per chi cerca una macchina in grado di sostenere location che vanno dall’home al club senza dover forzatamente spendere una fortuna.
Anche in questo caso Numark ha presentato la versione con il “vestitino” nuovo e cioè l’X9.
